Comunicazione n° 324

Ai docenti

Al DSGA

All’albo online

 

Lo scorso 22 dicembre 2022 il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha emanato il Decreto n. 328 (Allegato 1) che approva le LINEE GUIDA (Allegato 2) per l’Orientamento, successivamente sono stati emanati il DM 63/2023 (Allegato 3), la Nota MIM Prot. 958/2023 “… Avvio delle iniziative propedeutiche all’attuazione delle Linee guida sull’orientamento – A.S.2023-2024 Il tutor scolastico: prime indicazioni…” (Allegato 4),dando così attuazione alla riforma prevista dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR),alla misura per aiutare docenti, studenti e famiglie a contribuire alla costruzione di una scuola capace di contrastare la crisi educativa del Paese e dare avvio a un percorso virtuoso volto a favorire il superamento delle disuguaglianze esistenti di natura so e territoriale.

Le LINEE GUIDA prevedono che ogni Istituto si doti di due tipologie di figure:

UN DOCENTE ORIENTATORE che dovrà favorire le attività di orientamento per consentire agli studenti di fare scelte in linea con le loro aspirazioni, potenzialità e progetti di vita, nella consapevolezza dei diversi percorsi di studi e/o di lavoro e della varietà di offerte dei territori, del mondo produttivo e universitario.

In particolare avrà cura di gestire i dati forniti dal Ministero di cui al punto 10.1 delle LINEE GUIDA, di raffinarli e di integrarli con quelli specifici raccolti nelle differenti realtà economiche territoriali, così da metterli a disposizione dei docenti (in particolare dei docenti tutor), delle famiglie e degli studenti, anche nell’ottica di agevolare la prosecuzione del percorso di studi o l’ingresso nel mondo del lavoro. In tale contesto le istituzioni scolastiche favoriscono l’incontro tra le competenze degli studenti e la domanda di lavoro

UN DOCENTE TUTOR per ciascun raggruppamento di studenti (da un minimo di 30 studenti fino ad un massimo di 50 studenti per tutor, circa due classi).

Il docente tutor svolge le seguenti funzioni:

- dovrà avere un dialogo costante con lo studente, la sua famiglia e i colleghi coinvolti nell’attività didattica rivolta al singolo studente. Avrà il compito di coordinare e sviluppare le attività didattiche a favore di una personalizzazione dell’istruzione nelle classi terze, quarte e quinte delle secondarie di secondo grado, favorendo il recupero per gli studenti che manifestano maggiori difficoltà e consentendo a quelli che hanno particolari talenti di potenziarli.

In particolare, il docente tutor è chiamato a svolgere le seguenti attività:

1. aiutare ogni studente a rivedere le parti fondamentali che contraddistinguono ogni E-portfolio personale e cioè:

a. il percorso di studi compiuti, anche attraverso attività che ne documentino la personalizzazione;

b. lo sviluppo documentato delle competenze in prospettiva del proprio personale progetto di vita culturale e professionale (trovano in questo spazio collocazione, ad esempio, anche le competenze sviluppate a seguito di attività svolte nell’ambito dei progetti finanziati con fondi europei o, per gli studenti della scuola secondaria di secondo grado, dei percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (PCTO));

c. le riflessioni in chiave valutativa, auto-valutativa e orientativa sul percorso svolto e, soprattutto, sulle sue prospettive.;

d. la scelta di almeno un prodotto riconosciuto criticamente dallo studente in ciascun anno

scolastico e formativo come il proprio “capolavoro".

2. costituirsi consigliere delle famiglie nei momenti di scelta dei percorsi formativi o delle prospettive professionali dello studente, anche alla luce dei dati territoriali e nazionali e delle informazioni contenute nella piattaforma digitale unica per l’orientamento di cui punto 10 delle citate Linee guida, avvalendosi del supporto della figura dell’orientatore, definito al punto 10.2 delle stesse Linee guida come il docente che per ciascuna istituzione scolastica gestisce, raffina e integra i dati della piattaforma con quelli specifici raccolti nei differenti contesti territoriali ed economici e li mette a disposizione delle famiglie, degli studenti e del tutor.

Per IIS Bragaglia il numero minimo di docenti da avviare alla formazione di tutor e di orientatore è pari a 11 (Allegato 5). Le figure del docente tutor e quella dell’orientatore saranno attive a partire dall’anno scolastico 2023/2024, per consentire in via prioritaria l’avvio delle attività curricolari di orientamento destinate agli studenti delle circa 70 mila classi del secondo biennio e dell’ultimo anno della scuola secondaria di secondo grado.

Con la presente questo Istituto avvia la procedura di individuazione dei docenti che, su base volontaria, dichiarino la propria disponibilità a svolgere le funzioni di tutor e di docente orientatore e ad aderire alla formazione che è propedeutica alla successiva individuazione di tali figure.

Infatti per ricoprire i predetti ruoli il MIM richiede una formazione propedeutica, su base volontaria, organizzata da INDIRE e articolata in moduli on line della durata di 20 ore, fruibili in modalità sincrona e asincrona.

Secondo le note del MIM i docenti devono essere in possesso, preferibilmente, dei seguenti requisiti:

-          essere in servizio con contratto a tempo indeterminato con almeno cinque anni di anzianità maturata con contratto a tempo indeterminato o determinato;

-          avere svolto compiti rientranti in quelli attribuiti al tutor scolastico e al docente orientatore (funzione strumentale per l’orientamento, per il contrasto alla dispersione scolastica, nell’ambito del PCTO, per l’inclusione e attività similari e connesse a tali tematiche);

-          aver manifestato la disponibilità ad assumere la funzione di tutor e di docente orientatore per almeno un triennio scolastico.

In ogni istituzione scolastica, “… conclusa l’attività di formazione … [e] … nel rispetto delle prerogative degli organi collegiali …”, dovrà essere garantita la presenza di n.1 docente orientatore a cui riconoscere un compenso compreso tra euro 1.500,00 ed euro 2.000,00 (lordo stato); e dovrà essere individuato, per l’a.s.2023/24, n.1 docente tutor per ogni gruppo composto da 30/50 studenti a cui riconoscere un compenso compreso tra euro 2.850,00 ed euro 4.750,00 (lordo stato).

L’emolumento riconosciuto ai docenti tutor/orientatore ha natura accessoria.

L’ l’istituzione scolastica deve comunicare i nominativi dei docenti da avviare ai percorsi di formazione attraverso la piattaforma “Futura – PNRR”, attiva dal 17/04/2023 al 02/05/2023.

I docenti interessati possono manifestare la propria disponibilità, sul modello (Allegato 6), che dovrà essere inviato all’Ufficio Protocollo entro e non oltre 23 aprile 2023.

In considerazione degli esiti del RAV e degli obiettivi e traguardi indicati nel PdM del nostro Istituto, nonché del prezioso lavoro fatto negli anni dai tanti docenti FFSS, coordinatori di classe/dipartimento, referenti e tutor PCTO, tutor PFI, si confida nella più ampia adesione anche nell’ottica dello spirito collaborativo da tutti sempre mostrato.

Documenti utili

Allegato 1 DM 328/2022

Allegato 2 Linee Guida per l’Orientamento

Allegato 3 DM 63/2023: Individuazione dei criteri di ripartizione delle risorse finanziarie finalizzate alla valorizzazione del personale scolastico, con particolare riferimento alle attività di orientamento, di inclusione e di contrasto della dispersione scolastica....

Allegato 4 Nota MIM Prot. 958/2023: Avvio delle iniziative propedeutiche all’attuazione delle Linee guida sull’orientamento – A.S.2023-2024 Il tutor scolastico: prime indicazioni

Allegato 5 Indicazione numero minimo di docenti da avviare alla formazione di tutor e di orientatore

Allegato 6 Modulo per la manifestazione di disponibilità alla formazione.

Il dirigente scolastico

prof. Fabio Giona

   
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